documentando le processioni e i riti della Settimana Santa: una ricerca che nella sua vastità e completezza costituisce ormai un vero e proprio corpus della cultura isolana per la capacità del fotografo di rappresentare non soltanto la dimensione antropologica del tempo della festa, ma anche il suo continuo intrecciarsi alla vita quotidiana. Vare, abiti, simulacri compongono così nelle foto di Minnella un grande racconto storico colto nella sua rinnovata continuità e nel suo modificarsi nel corso del tempo; un affresco di gesti, volti, case e piazze che attraversa i centri maggiori e minori della Sicilia, da Gangi a Trapani, da Scicli a Caltanissetta, Enna, Corleone, San Fratello, sino alle straordinarie architetture effimere di canne e frumento allestite ogni anno a San Biagio Platani.
La mostra espone anche, per la prima volta, una eccezionale raccolta di maschere processionali in cera e cartapesta usate a Marsala per il Giovedì Santo, appartenenti alla Confraternita di S.Anna. Realizzate in un arco di tempo che va dal XVIII secolo ai primi decenni del Novecento, le maschere indossate nelle diverse stazioni della Via Crucis costituiscono una rara e importante testimonianza dell'arte popolare siciliana. |
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